Quali tè e tisane bere prima di una pratica di yoga o meditazione?

Tè e tisane per lo yoga e meditazione

Nell'ultimo anno, insieme alle mie tazze di tè, lo yoga e la meditazione sono diventati miei immancabili rituali giornalieri.

Ogni giorno, nonostante non sia mai facile districarsi tra la frenesia quotidiana, mi sto impegnando a mantenermi costante e a non rinunciare a queste pratiche per me rigeneranti.

 

Dalla tazza al tappetino: cos'hanno in comune il tè e lo yoga?

Credo infatti che quello del tè e dello yoga siano due mondi estremamente affini.

Entrambi infatti riescono a donarci benessere sia fisico che mentale, riempiendoci allo stesso tempo di energia e di tranquillità.

Questo è per lo più possibile grazie alla presenza nelle foglie tè della L-teanina: un prezioso amminoacido in grado di trasmetterci allo stesso tempo sia calma e tranquillità, che lucidità e reattività mentale.
In che modo? Trasformando le onde cerebrali beta dell'eccitazione (date dalla caffeina) in onde alfa del rilassamento (le stesse registrate durante le pratiche di meditazione).

Inoltre, praticare yoga e meditazione, proprio come prepararsi una tazza di buon tè, se fatto con consapevolezza, può essere un autentico atto di gentilezza, che possiamo irradiare dentro e fuori di noi.

Entrambi incarnano momenti in cui scegliamo di ritagliarci del tempo per rallentare e per prenderci cura di noi stess*. E questo è il regalo più prezioso che possiamo farci.

Di questo e di tanto altro, ne abbiamo parlato insieme a Federica di Toyoga durante un'interessantissima chiaccherata sui numerosi benefici del tè e dello yoga (puoi rivedere la nostra diretta qui).

E a tal proposito, prima di continuare, ci tengo a raccontarvi di più sulla splendida realtà di Toyoga.

 

Cos'è Toyoga?

Toyoga è il meraviglioso progetto di Federica, insegnante di Vinyasa Yoga dall'anima luminosa che ha dato vita a una scuola di yoga online e offline.

Sul sito di Toyoga potrai praticare dove e quando vuoi, grazie all'accesso illimitato a corsi pre-registrati e lezioni live settimanali, adatta a tutt* e per ogni livello.

Praticavo yoga ormai da anni, ma da quando ho iniziato questo percorso con Toyoga sotto la guida di Federica, ammetto che la mia pratica si è elevata con estrema naturalezza: infatti, sto finalmente acquisendo gli strumenti e la consapevolezza necessari per trarre il massimo valore e beneficio da ogni pratica, non solo sul lato fisico ma anche mentale.

Se ti piacerebbe approfondire o approcciarti al mondo dello yoga, non potrei consigliarti questa realtà con più sincerità e entusiasmo!

E ora, continuiamo con il fulcro del nostro articolo...

 

Quali tè e tisane bere prima di una pratica di yoga o meditazione?

In linea generale, è bene ricordare l'estrema importanza nell'essere ben idratati prima di iniziare una qualsiasi pratica di yoga.

Dunque, per soddisfare questa necessità, qualsiasi tè e/o tisana sarà di grande efficacia grazie all'alto apporto di minerali, amminoacidi e sostanze nutritive presenti nei diversi infusi (tuttavia, non è mai superfluo ricordare come sia fondamentale che questi siano ricavati utilizzando ingredienti integri, naturali e di qualità).

Infatti, come accennato sopra, assumere una o più tazze di tè in foglia (coltivato eticamente e secondo metodi naturali) è altamente consigliato prima di una pratica di yoga o meditazione in quanto si tratta dell'unica bevanda (o se vogliamo alimento) contenente la preziosa L-teanina: un raro e potente amminoacido che con le sue proprietà riesce a indurre contemporaneamente energia e calma.

Dunque, la miglior combinazione possibile per una pratica di yoga o meditazione!

Detto questo, ci sono alcuni infusi che in maniera particolare mi sento di consigliare - a seconda del momento della giornata - prima di dare inizio alla propria pratica.

 

Per la mattina e il primo pomeriggio:

  • Tè verde matcha = non a caso, da centinaia di anni, è bevuto dai monaci buddisti giapponesi prima delle loro lunghe sessioni di meditazione, poiché in grado di farli rilassare e allo stesso tempo rimanere vigili. Inoltre, è un super-food ricco di incredibili benefici documentati anche dalla comunità scientifica;
  • Tè nero con zenzero e/o radice di ashwagandha = quest'ultima, nello specifico, è uno dei migliori rasayana (in sanscrito 'ringiovanimento') dell'ayurveda, in quanto capace di accelerare notevolmente le funzioni cerebrali superiori e aiutare nel ripristino del sistema nervoso, oltre ad aumentare le funzioni senso-motorie e a ridurre la produzione di cortisolo, l'ormone dello stress;
  • Tè bianco: il tipo di tè più pregiato e raro, costituito dalle sole gemme apicali della pianta, ovvero le foglioline più giovani e nate dopo un lungo inverno (un perfetto simbolo di rinascita). Come il tè verde, il tè bianco subisce una lavorazione (quasi sempre manuale) e ossidazione ridottissime, riuscendo così a mantenere intatta un'alta concentrazione di sostanze nutritive e amminoacidi, in particolare di L-teanina, che aiutano la meditazione e la concentrazione.

Per il tardo pomeriggio o la sera:

  • Tisana con menta o zenzero = un infuso con questi ingredienti ha un effetto rilassante, tonificante, purificante e nonostante sia naturalmente privo di caffeina, si avrà comunque una lieve azione stimolante. È una tisana perfetta ad esempio anche per una meditazione serale o una pratica di yoga rilassante.

 

Tè e tisane per la meditazione e yoga

 

Perché preferire il tè in foglia rispetto al caffè?

Nonostante il caffè con il suo contenuto di caffeina non sia una bevanda nociva di per sè, può avere specialmente sui soggetti più sensibili alla caffeina un effetto eccessivamente eccitante e stimolante, con conseguenti controindicazioni (palpitazioni, ipertensione, agitazione, ecc..).

[ A proposito, sapevi che teina e caffeina sono la stessa cosa? ]

Il tè, rispetto al caffè, ha un'azione modulante diversa che evita un picco energetico brusco, che qui risulta essere più graduale e prolungato nel tempo.

Infatti, la caffeina del tè viene assorbita più lentamente di quella del caffè. Questo è grazie alla L-teanina che modera la velocità di assorbimento e mantiene il cervello calmo ma vigile, a differenza del caffè che lo sveglia agitandolo. Gli effetti della caffeina del tè sono inoltre più duraturi di quelli del caffè.

Una differenza sostanzionale tra i due, infatti, è che la caffeina del caffè agisce su cuore e circolazione, mentre la caffeina del tè sul sistema nervoso centrale.

Altre differenze tra caffeina del tè e caffé sono date dall'intensità e dalla durata della loro azione. La caffeina del caffé viene assorbita più velocemente e manifesta i suoi effetti già dopo 20-30 min dall'assunzione, ma si esaurisce in massimo 2-3 ore.

Diversamente, la caffeina del tè è legata ai tannini: questi infatti ne determinano un'entrata in circolo meno brusca, ma più dilazionata nel tempo (sempre merito dei tannini che ne rallentano l'assimilazione). Ecco perché, rispetto al caffè, la qualità dell'attenzione data dal tè è migliore, permettendoci di mantenere livelli di concentrazione molto più prolungati e senza creare scompensi all'organismo.

 

In conclusione...

Spero che questo articolo possa esserti stato utile!

Se sei curios* di esplorare ancora più a fondo il legame tra tè e yoga, trovi l'articolo dal blog di Toyoga qui.

Per oggi è tutto, ma visto che gli argomenti da trattare su questi due mondi affini sono davvero infiniti, ci aspettano altre chiaccherate insieme a Federica su questi e altri affascinanti temi.

 

Un abbraccio virtuale,

Laura  |  Founder di @HindigenaTeas

2 commenti

  • Grazie a te per il tuo tempo Agata 🙏🏻 E se ti va, fammi sapere come va! 😊

    Laura | Hindigena Teas
  • Fantastico, voglio provarci. Grazie

    Agata

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