Matcha e Tè verde in foglia: differenze e benefici a confronto

Tè verde o tè matcha - benefici e proprietà

 

Sebbene matcha e tè verde abbiano alcuni punti in comune (in primis, il fatto che entrambi derivano dalla Camellia Sinensis, la stessa pianta da cui nascono anche tutti gli altri tipi di tè), sono molti di più i tratti che li differenziano.

Metodo di coltivazione, tecniche di lavorazione, profilo aromatico, benefici salutari... sono solo alcuni aspetti che li distinguono e che meritano di essere approfonditi così che potrai selezionare con consapevolezza il tè più adatto alle tue esigenze.

Allora, sei curiosə di scoprire tutte le differenza tra matcha e tè verde?

Iniziamo!

Tè verde e matcha sono la stessa cosa?

Iniziamo subito chiarendo questo punto.

No, matcha e tè verde in foglia non sono la stessa cosa!

Sono entrambi due tè verdi, questo sì, ma con caratteristiche molto diverse.

Come dicevamo, il loro principale punto in comune è quello di derivare dalla stessa pianta, la Camellia Sinensis, ma il modo in cui vengono coltivati, lavorati e preparati dà origine a tè molto diversi tra loro.


Curiosità: qualsiasi tè - per essere classificato come tale - deve obbligatoriamente derivare dalla Camellia Sinensis. Ciò significa che tutti i tè (nero, verde, giallo, bianco, oolong e pu'erh) nascono dalla stessa pianta... sarà poi il processo di lavorazione delle foglie che determinerà il tipo di tè che otterremo!

 

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Storia: matcha vs. tè verde

L'origine e storia di questi due tè è indubbiamente correlata.

Come sappiamo, entrambi questi tè nascono dalla pianta della Camellia Sinensis che, secondo alcune fonti e testimonianze, fu scoperta per la prima volta dall'imperatore cinese Shen Nung oltre 5.000 anni fa.

Per centinaia e centinaia di anni, il tè verde è stato usato come preziosa medicina riservata unicamente ai membri elitari della società.

Fu solo durante la dinastia Tang, nell'800 D.C., che Lu Yu pubblicò il libro "The Classic of Tea" dove viene documentata per la prima volta l'arte e la cultura del tè verde in Cina.

Ma come si è arrivati al macha?

Tutto ebbe inizio in Cina durante la dinastia Song, quando i monaci buddisti iniziarono a schiacciare e frantumare le foglie di tè verde fino a ridurlo in polvere da sciogliere in acqua calda.

Successivamente, fu il monaco Myōan Eisai a portare questa pratica in Giappone, dove il "matcha" (letteralmente "tè in polvere") iniziò a venire usato dai samurai prima dei combattimenti per il suo potere energizzante ma allo stesso tempo tranquillizzante, fino a quando si radicò anche nella cerimonia del tè giapponese.

 

Tè verde in foglia  

Coltivazione e lavorazione: matcha vs. tè verde

Il matcha e il tè verde in foglia prevedono metodi di coltivazione e lavorazione ben diversi.

Il vero matcha viene prodotto solo in Giappone e prevede una tecnica di coltivazione peculiare: negli ultimi 20-60 giorni prima del raccolto, le foglie vengono coperte dal sole e ombreggiate così da stimolare una maggior produzione di L-teanina (= più amminoacidi), di clorofilla (= color verde più brillante) e da favorire una minor concentrazione di tannini (che lo renderebbero amaro).

Una volta raccolte a mano le foglie 
del nostro matcha, nello specifico, vengono cotte al vapore, liberate da steli/venature (mantenendo solo la polpa della foglia) e macinate lentamente in pietre di granito in modo da assicurare il massimo livello di qualità, aromi e nutrienti.

Diversamente, le foglie di tè verde vengono coltivate in numerosi paesi del mondo (come in Cina, Giappone, Corea, Vietnam, ecc.) e tutto il ciclo di crescita avviene alla luce del sole. Una volta raccolte, le foglie vengono tempestivamente trasportate presso l'impianto di lavorazione dove verrà usato del calore, vapore o luce solare per bloccare il processo di ossidazione (che permetterà alle foglie di mantenere il proprio colore verde e il tipico aroma fresco e vegetale). 

 

Matcha shading - ombreggiatura foglie di matcha prima del raccolto e concentrazione nutrienti

Ombreggiatura delle foglie di matcha prima del raccolto e concentrazione dei nutrienti - Fonte: MDPI

Preparazione: matcha vs. tè verde

Qui troviamo un solo punto in comune: la temperatura dell'acqua che sia per il matcha che per il tè verde deve essere intorno ai 70-80°C. Infatti, temperature più alte rischiano di bruciare le foglie e rendere il tè amaro.

Per il resto, matcha e tè verde hanno due tipi di preparazioni completamente diverse, che sono date in primis dalla "consistenza" dei due tè.

Infatti, mentre il tè verde si presenta in foglia, il matcha è in forma di polvere dalla consistenza molto soffice, simile al borotalco.

Il tè verde, dunque, si preparerà come qualsiasi altro tè in foglia: scaldi l'acqua a 70-80°C, lasci in infusione per 2-3 minuti e filtri le foglie (che potrai riutilizzare per altre 2-3 infusioni).

Il matcha, invece, è un tè in polvere che non ha bisogno di essere filtrato. È sin da tempi antichi alla base della cerimonia del tè giapponese, un minuzioso rituale che combina storia e tradizione.

Ma, nel quotidiano, può essere preparato semplicemente dosando mezzo cucchiaino di tè (circa 1g) in acqua scaldata a 70-80°C e mescolando il tè in una ciotola (chawan) utilizzando un tipico frustino in bambù (chasen) o perfino un montalatte elettrico, così da eliminare eventuali grumi e creare una soffice schiumetta in superficie. Dovrà poi essere bevuto subito dopo la preparazione prima che la polvere si depositi nuovamente sul fondo.

 

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Sapore e aroma: matcha vs. tè verde

Premettendo che esistono innumerevoli varietà di tè verde, ognuna delle quali caratterizzata da un proprio profilo aromatico unico dato dal rispettivo cultivar d'origine, possiamo delineare indicativamente alcuni aromi che accomunano gran parte dei tè verdi e matcha.

I tè verdi in foglia sono, in linea generale, caratterizzati da sapori freschi, delicati, umami, a volte astringenti, con aromi vegetali o talvolta floreali e dalle note erbacee, marine, terrose... 

Il matcha, invece, si caratterizza per un sapore fresco, forse dolce o umami, con una netta tendenza verso aromi vegetali dalle note erbacee.

 

Tè verde in foglia_ benefici e proprietà 

Benefici e proprietà: tè verde

Il tè verde è stato una medicina ancor prima di diventare una bevanda di piacere.

Le sue virtù salutari, infatti, sono note ormai da millenni alla Medicina tradizionale cinese e Ayurvedica, ma negli anni sono state comprovate anche da numerosi studi scientifici.

Il tè verde possiede per sua natura un'alta concentrazione di antiossidanti e polifenoli (EGCG), amminoacidi (L-teanina), vitamine (B e C) e minerali (magnesio, calcio, fluoro, potassio e manganese, solo per citarne alcuni).

Tutte queste sostanze possiedono proprietà antibiotiche efficaci a promuovere uno stato di salute generale in grado di rafforzare il sistema immunitario e in generale favoriscono:

  • miglioramento delle funzioni cognitive, focus mentale e memoria
  • rallentamento dell'invecchiamento della pelle
  • riduzione dello stress ossidativo delle cellule
  • regolazione del livello di zuccheri nel sangue
  • accelerazione del metabolismo
  • salute cardiovascolare
  • salute del cavo orale
  • buona digestione

Ci sono inoltre crescenti evidenze che mostrano come il tè verde potenzi l'intero organismo inducendo l'autofagia, cioè il processo tramite il quale il corpo si libera delle cellule vecchie o danneggiate.

Il tè verde può essere benefico anche per la pelle. Alcune ricerche suggeriscono che gli antiossidanti riducono il danno cellulare e possono prevenire il foto-invecchiamento, ossia il processo dannoso della luce solare sulle cellule della pelle.

Il tè verde può inoltre ridurre gli effetti dello stress cellulare e aiutare a proteggere il corpo dalle condizioni neuro-degenerative.

Benefici e proprietà: matcha

Il matcha condivide tutte le proprietà del tè verde sopra citate... ma in maniera di gran lunga maggiore.

Com'è possibile?

Semplice: mentre del tè in foglia beviamo solo l'infuso, con il matcha ingeriamo l'intera foglia grazie alla sua consistenza polverosa (che permette di assumere i nutrienti sia solubili che non solubili) grazie anche al metodo di coltivazione e lavorazione (che permette di sviluppare e conservare maggiormente alcune sostanze benefiche).

Infatti, nel matcha di grado cerimoniale (la qualità più alta) troviamo una più alta concentrazione di:

  • Caffeina
  • Clorofilla
  • L-teanina
  • Catechine (antiossidanti)

In particolare, il tè verde è noto per l'alto contenuto di l'Epigallocatechin-3-gallate (EGCG), un polifenolo riconosciuto per la sua potentissima capacità antiossidante in grado di prevenire o rallentare la mutazione cancerosa delle cellule.

Questo antiossidante lo troviamo nella sua massima concentrazione proprio nel matcha (in misura di circa 5 volte superiore rispetto a qualsiasi altro cibo, come confermato dal metodo ORAC, il sistema di misurazione degli antiossidanti negli alimenti).

Alcuni benefici del matcha riguardano:

  • aumento delle prestazioni cognitive, concentrazione e memoria
  • stato di rilassamento e focus
  • accelerazione del metabolismo
  • attenuazione dello stress ossidativo
  • riduzione delle infiammazioni interne
  • rafforzamento del sistema immunitario
  • rallentamento dell'invecchiamento della pelle
  • rafforzamento dei vasi sanguigni e della salute cardiovascolare
  • riduzione della probabilità di sviluppare alcuni tipi di tumori
  • abbassamento dei livelli di zuccheri nel sangue, trigliceridi e colesterolo

 

Tè verde matcha giapponese grado cerimoniale_ benefici e proprietà


Nota importante

In commercio si trovano molto spesso matcha di bassa qualità o falsi matcha (semplici tè verde polverizzati). Fa dunque attenzione a quale matcha scegli di bere poiché, come dicevamo, ingerirai l'intera foglia e anche eventuali sostanze chimiche e dannose per la tua salute verranno assorbite in maniera ancora superiore.

Ultima accortezza, ti suggeriamo di non consumare più della dose consigliata di 2g di matcha al giorno.

 

In conclusione

Alla luce di tutte le considerazioni, possiamo definire il matcha come una forma di tè verde che si presenta però in polvere: ciò ci permette di ingerire l'intera foglia e fare il pieno di nutrienti e proprietà in misura ancora maggiore rispetto al tipico infuso di tè verde.

 

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Disclaimer
I contenuti di questo articolo non sono a scopo terapeutico ma puramente informativo e dunque non possono sostituire in alcun modo il consiglio di un medico abilitato, il solo che può valutare eventuali rischi ed effetti collaterali (allergie, intossicazioni, intolleranze, ecc.).

 

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