12 spezie, erbe (e tisane) per la digestione e contro il gonfiore

Sia che tu abbia problemi digestivi o che abbia semplicemente esagerato a tavola, esistono delle spezie (usate da millenni nella medicina cinese e specialmente quella ayurvedica), che se usate durante i pasti o bevute sottoforma di tisane potranno aiutarti a favorire i processi digestivi e a liberarti dalla fastidiosa sensazione di gonfiore e pesantezza allo stomaco.

Anche tutti i tipi di tè (verde, nero, bianco, oolong, pu'er, giallo) hanno ottime proprietà digestive, ma sconsiglio di assumerli dopocena o alla sera e di optare piuttosto per tisane e infusi privi di caffeina per non influenzare il ciclo naturale del sonno.

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1. ZENZERO

Il rimedio naturale da tenere sempre in dispensa.
Originario dell'India, lo zenzero è da secoli utilizzato nella medicina tradizionale cinese e indiana (Ayurveda) per le sue innumerovoli proprietà.

In particolar modo, i suoi principi attivi stimolano le secrezioni biliari, salivari ed enzimatiche, comportando così una significativa azione benefica a livello intestinale e digestivo, aiutando ad alleviare il gonfiore, crampi addominali e indigestione. Inoltre, è particolarmente adatto dopo pasti abbondanti e ricchi di grassi, anche per alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo.

Oltre alla sua azione anti-infiammatoria (efficace contro i sintomi di raffreddore, tosse e mal di gola), lo zenzero è utile anche a riequilibrare la flora intestinale ed è considerato un ottimo rimedio contro nausea, diarrea e problemi gastrointestinali.

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2. LIQUIRIZIA

Con il suo dolce gusto, la liquirizia ('Mulethi' nella medicina Ayurvedica) viene coltivata dai tempi degli antichi romani anche sul nostro territorio (in particolar modo in Abruzzo e Calabria) . È un ottimo "dopo-pasto", poiché in grado di promuovere una corretta digestione e alleviare problemi associati a una cattiva digestione.

La liquirizia è efficace dopo pasti abbondanti o con cibi che richiedono un lungo tempo di digestione: agevola infatti il transito del cibo attraverso stomaco e intestino, riducendo il senso di pesantezza, gonfiore e favorendo le funzioni intestinali.

Ha inoltre proprietà depurative, diuretiche e anti-infiammatorie (è anche ottima contro la tosse).

Tuttavia, è sconsigliata l'assunzione (soprattutto in dosi eccessive) in caso di ipertensione, insufficienza renale, cirrosi epatica e diabete.

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3. CURCUMA

La curcuma ('Haldi' in hindi) è probabilmente una delle spezie indiane più usate al mondo e sulla quale sono stati condotti innumerovoli studi scientifici che hanno dimostrato le sue potenti proprietà anti-infiammatorie, anti-ossidanti e anti-batteriche.

Usata da millenni, è una delle grandi protagoniste della medicina Ayurvedica: come dimostrato da un recente studio, la curcuma è un'importante fonte di potassio, fibre, magnesio, vitamina C, B6 e da sola è in grado di fornire circa il 28% del fabbisogno giornaliero di manganese e circa il 16% di ferro (su una dose di circa 5g al giorno).

È considerata un ottimo rimedio naturale per la digestione in quanto supporta l'organismo a digerire i grassi, attenuando la formazione dei gas intestinali e riducendo il gonfiore addominale. È utile inoltre in caso di infiammazioni a stomaco e intestino.

Efficace per trattare anche dolori e infiammazioni articolari (come l'artrite).

Si consiglia di assumere insieme a del pepe nero il quale favorisce l'assorbimento e attivazione dei suoi principi attivi.

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4. CARDAMOMO (nero e verde)

Utilizzato da tempi antichi dalla medicina Ayurvedica per le sue proprietà detossinanti, anti-batteriche e anti-infiammatorie, oggi il cardamomo viene largamente utilizzato per favorire i processi digestivi e per alleviare problemi di stomaco (gonfiori, reflussi, gastriti, ulcere).

In aggiunta, alcuni recenti studi hanno comprovato le sue capacità di favorire la salute cardio-vascolare, le funzioni del fegato e trattare alcune forme di diabete, colesterolo e sindromi metaboliche.

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5. TULSI ("Basilico sacro indiano")

Considerata un tonico per corpo, mente e spirito, questa speciale pianta è diffusissima in India, dove viene usata quasi come "panacea" per curare un'ampissima varietà di disturbi.

Alcuni interessanti studi hanno dimostrato come il Tulsi contenga una combinazione di principi attivi che gli conferiscono numerose proprietà: anti-microbiche, anti-ossidanti, anti-infiammatorie, anti-tumorali e digestive, solo per citarne alcune.

Viene addirittura utilizzata per trattare patalogie agli occhi (es. cataratta), per curare la malaria (unito al pepe nero), per morsi di insetti o vipera, ma anche soprattutto come rimedio contro mal di stomaco, indigestione, ulcere, nausea, vomito e diarrea.

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6. CANNELLA

Amata da tanti e ben diffusa nelle nostre cucine, la cannella è una spezia anti-ossidante e anti-batterica, utile per proteggere e rafforzare il sistema immunitario.

È riconosciuta inoltre per le sue proprietà in grado di favorire la digestione e aiutare a ridurre il gonfiore addominale.

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7. ASSAFETIDA

Forse una delle spezie tra quelle citate meno conosciute, l'assafetida è utilizzata da millenni nell'Ayurveda ma anche in campo medico per le sue proprietà disinfettanti, antibatteriche, anti-influenzali (utile anche con tosse, catarro, bronchite e asma), carminative, anti-spasmodiche e digestive.

È particolarmente efficace per trattare sintomi associati a mal di stomaco, flatulenza e indigestione.

In alcuni Paesi viene persino masticata per curare disturbi nervosi come epilessia e spasmi, ma anche mal di testa e mal di denti.

 

8. PEPE NERO

Il pepe nero deve le sue virtù alla piperina, un alcaloide che aiuta a stimolare la produzione della salivazione e dell'acido cloridrico nello stomaco, favorendo così la digestione e un miglior assorbimento dei cibi.

Ha inoltre proprietà carminative che aiutano a ridurre fastidi e l'accumuli di gas nell'intestino.

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9. MENTA

Tra le piante aromatiche più diffuse e apprezzate troviamo la menta, nonché scelta popolare per trattare problematiche allo stomaco.

Ha note proprietà digestive, toniche, dissetanti e astringenti utili anche a dare sollievo da nausea, vomito, dolori allo stomaco e disturbi gastrointestinali.

Inoltre, la menta può avere un'azione carminativa, che aiuta ad alleviare contrazioni dei muscoli digestivi, gonfiori e problemi di stomaco, ma anche in grado di uccidere alcuni ceppi di batteri correlati a intossicazioni alimentari.

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10. CAMOMILLA (comune e romana)

Utilizzata dai più sottoforma di tisana per le sue proprietà rilassanti, pochi sanno che può avere un grande effetto benefico anche sulla digestione.

L'infuso di camomilla può avere infatti un'efficace funzione digestiva (specialmente in associazione a menta piperita o cumino), anti-spasmodica, utile ad alleviare flatulenze, gonfiore addominale e spasmi gastrointestinali.

La camomilla comune e romana viene spesso utilizzata per rilassare i muscoli digestivi e favorire il trattamento di indigestione, flatulenza/gonfiore e cinetosi, oltre a vomito, nausea e diarrea.

Nello specifico, a chi soffre di gastrite cronica, si consiglia l'assunzione di camomilla romana circa mezz'ora prima dei pasti.

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11. CORIANDOLO

Sottoforma di foglia o di grani essiccati, ti sarà già capitato di trovare il coriandolo nei piatti della cucina indiana e latinoamericana.

Ma forse non conoscevi le sue proprietà: il coriandolo è usato da chi soffre di problemi digestivi come antispasmodico e per lenire crampi e dolori allo stomaco.

È utile in caso di digestione lenta, aerofagie, flatulenze, coliche e gonfiore intestinale.

PS - buone notizie per chi non sopporta il sapore del coriandolo (come la sottoscritta): il sapore dei grani di coriandolo è ben diverso e più delicato di quello in foglia... dunque per tisane e infusi consiglio questa versione.

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11. ALLORO INDIANO

 

L'alloro indiano, conosciuto anche come Tej Patta, è una foglia molto utilizzata in India sia in cucina che nella medicina ayurvedica per le numerose proprietà digestive, antibatteriche, anti-infiammatorie, carminative, diuretiche e astringenti.

Le foglie sono inoltre ricche di vitamina C e contengono minerali come il rame, potassio, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco e magnesio.

Berlo, durante un pasto, aiuterà lo stomaco a ridurre i problemi digestivi, aiutando inoltre la costipazione.

Aiuta inoltre a mantenere la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna nella norma ed è efficace nel trattamento del diabete, emicrania, ulcere gastriche, dolore addominale, coliche, infezioni batteriche e fungine.

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>>> E tu, conoscevi già le proprietà di queste piante e spezie?

>>>> Le utilizzi già in cucina o in forma di tisane?

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Laura | Founder di Hindigena Teas

 

Disclaimer
I contenuti di questo articolo non sono a scopo terapeutico ma puramente informativo e divulgativo e dunque non possono sostituire in alcun modo il consiglio di un medico abilitato, il solo che può valutare eventuali rischi ed effetti collaterali (allergie, intossicazioni, intolleranze, ecc.).

 

Fonti:

• Coltiva le tue tisane, tè e infusi, A. Colombo (Giunti Editore, 2022)
• What are the health benefits of cardamom?, A. Carter e J. Berry (MedicalNewsToday, 2019)
• Biological activities and medicinal properties of Asafoetida: a review, A. Amalraj e S. Gopi (PMC PubMed Central, 2017)
• Tulsi - Ocimum sanctum: A herb for all reasons, Marc M. Cohen (J Ayurveda Integr Med, 2014)
• Estimating the potential of spices for mineral provision in a refugee context in East Africa, D. Woldersadik, H. Hailu, S. Gebrezgabher (SN Appl. Sci, 2023)